Tutto pronto per la Sfilata di Moda
La sfilata di moda di fine anno rappresenta la conclusione di un percorso iniziato con lo studio di alcuni capi iconici dei grandi maestri della Moda del Novecento. Gli studenti dell’Indirizzo MODA – Industria e Artigianato per il Made in Italy hanno affrontato un affascinante viaggio attraverso le tendenze dei maestri del secolo scorso che, con le loro intuizioni e la loro creatività, hanno segnato un percorso che ha influenzato non solo il costume, ma ha intrecciato scambi significativi con la cultura e l’arte. È così che i nostri ragazzi dell'Indirizzo Moda hanno conosciuto maestri come Rosa Genoni, che nel 1906 presentò all’ Esposizione Internazionale di Milano un abito ispirato alla Primavera di Botticelli, trovando ispirazione nel vasto patrimonio culturale e artistico del nostro paese. La successione dei modelli che sfileranno, sarà una narrazione di questo percorso, che riconosce nella veste un elemento di espressione del corpo. Il nostro viaggio prosegue sulle strade dell’antica Grecia, nelle interpretazioni del drappeggio delle vesti, incontrando maestri come Mariano Fortuny, Madame Vionnet e Madame Grès. I motivi decorativi naturali e le fogge delle vesti orientali suggeriscono a maestri come Poiret e Madame Lanvin una commistione originale tra suggestioni orientali e tradizione occidentale. La sfilata di moda accende quindi i riflettori su creazioni e artisti che diventano canale di comunicazione e testimonianza di una società in continua evoluzione. Proprio in questo senso, la nostra sfilata proseguirà con Coco Chanel, Christian Dior, Balenciaga e Yves Saint Laurent, arrivando a Mary Quant, negli anni ’60, con la contestazione femminile. Ed è appunto seguendo l’evoluzione della società che il corpo femminile diventa sempre più protagonista, in un processo di metamorfosi di aspetti, politici sociali e storici. Le geometrie antropomorfe degli abiti di Capucci, Ferrè, Valentino e Vivienne Westwood giocano a disfare ed assemblare e rendono consapevole la donna del proprio corpo. L’abito esprime le necessità della persona, diviene elemento di ricerca della bellezza e di liberazione della propria identità.
Un sentito ringraziamento a quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo evento!